Questa settimana approfondiamo la conoscenza di Andrea Iannantuoni, che alle prime luci di martedì mattina, con il nickname ‘s3rchioMaqruina’, ha vinto il Monster 50 di PokerStars.
Per il 27enne originario della provincia di Foggia ‘è stata una gioia indescrivibile’, ma Andrea vuole vedere questo successo più come un punto di partenza che come un punto di arrivo.
I coach di Andrea
Nel suo percorso verso il poker approcciato in modo professionale, Andrea ha goduto del supporto di alcuni coach:
“Iniziai il percorso con un mio grande amico di Foggia che gioca cash game, Antonio Pettrone. Dopo un anno con lui a imparare le basi ho cominciato a studiare i tornei con Mario ‘coinflip21’ Carrascon. L’anno scorso poi ho intrapreso un percorso con Luigi ‘Il-Giuglia’ D’Alterio. In questo momento invece sto studiando con Mirco ‘Ralph_Cifaretto’ Numerato”.
Oggi dice di giocare tornei online quasi tutti i giorni e di dedicare allo studio un paio di ore a settimana al di fuori delle lezioni.
“Un field indescrivibile”
Parlando del Monster 50 messo in bacheca, Iannantuoni sottolinea la morbidezza del field che si è trovato ad affrontare:
“Credo gli avversari fossero tutti occasionali, sentivano molto la pressione ICM e non sono riusciti a contrastare la mia aggressione. Quando ho visto che mi lasciavano fare ho continuato ad allargare i range di open. Giocavano face-up, ti facevano capire sempre cosa avevano in mano e quando era il caso di aggredirli o invece di mollare il colpo”.
Che gli avversari non avessero chiare alcune cose è emerso con prepotenza nel testa a testa conclusivo:
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“L’avversario mi ha proposto un deal, al che gli ho fatto notare che stavamo giocando per le taglie perché nei tornei PKO il premio per 1° e 2° classificato è lo stesso”.
“Dimmi che hai vinto il Monster 50 senza dirmi che…” Clicca per ingrandire il grafico di ‘s3rchioMarquina’
La gioia e i festeggiamenti
Dopo l’ultimo showdown che gli ha consegnato la vittoria, Andrea dice di aver esultato e di non essere riuscito ad andare a letto per qualche ora nonostante fossero già le sei e mezzo di mattina:
“Non ci potevo credere, ho condiviso il risultato con gli amici e su alcuni gruppi di poker e poi con la mia famiglia appena sono arrivato a casa dall’ufficetto che uso per grindare. I miei hanno sempre appoggiato la mia scelta di seguire il poker, questa vittoria è per loro oltre che per la mia ragazza, che mi sostiene anche se non capisce il gioco, e per gli amici che mi hanno sempre incoraggiato e che credono nelle mie possibilità”.
Su come festeggiare il bel risultato, Iannantuoni ha già le idee chiare:
“Voglio festeggiare come piace a me, viaggiando e magari inserendoci anche il poker per questa trasferta live. Spero che questo risultato sia un punto di inizio per arrivare a esprimere il mio gioco in situazioni di maggior rilievo, come ad esempio può essere un importante torneo live”.
